Il Milan evita altri scivoloni tipici di questa stagione e inizia il 2014 con una netta vittoria ai danni dell’Atalanta. La strada del recupero in classifica è ancora lunghissima, ma almeno oggi Massimiliano Allegri può gioire per la doppietta di Ricardo Kakà. Curiosità: il Milan quando gioca il giorno dell’Epifania non perde da 64 anni e anche contro l’Atalanta ha rispettato la tradizione. In campo si è visto all’opera anche Rami, subentrato per qualche minuto al posto di Zapata. Honda sarà invece disponibile dalla prossima giornata. Kakà in grande spolvero: ha trascinato alla vittoria i rossoneri con una doppietta che lo fa salire a quota 101 reti segnate con la maglia del Milan.
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Gioia personale anche per il giovane Cristante, classe ’92, che dopo aver colpito un legno nel primo tempo, (colpito anche da Raimondi nella prima frazione), ha realizzato la rete del tre a zero con un bolide da fuori area che non ha lasciato scampo a Consigli. A fine partita Allegri si coccola il giovane classe ’95:
“E’ un ragazzo che è cresciuto molto. L’avevo già preso in considerazione per il derby e per la Roma. Oggi ha fatto una bella partita con personalità e intensità. Il Milan sceglierà un allenatore degno per potermi sostituire. Quando si lascia è sempre un dispiacere, perché è il club più titolato al mondo. Quattro anni sono tanti, nei primi due anni ho avuto una squadra vincente e abbiamo vinto. Poi dal terzo anno ho ricostruito. Sono fortunato perché dopo il Cagliari ho avuto questa possibilità. Anche nei momenti di difficoltà ho sentito fiducia. Ad agosto io sul gommone? Non lo so, penso al presente e a finire bene. Valuterò le opportunità di mio gradimento, altrimenti starò al mare. La Nazionale? Ha un grande ct, sono convinto che farà un gran Mondiale dopo un grande Europeo. Ora il futuro di Allegri è il Milan e non bisogna mollare di un centimetro. La realtà della classifica diceva che oggi era uno scontro salvezza. Fischi per Matri? Oggi ha fatto una buona prestazione, purtroppo non ha avuto grandi occasioni gol. Non è egoista, è in difficoltà, ma lavora sempre per la squadra. Matri i gol li ha sempre fatti e continuerà così”.
Dall’altra parte Stefano Colantuono non sembra preoccupato per la situazione di classifica dell’Atalanta. I bergamaschi possono ancora contare su quattro punti di vantaggio sulla terzultima, non pochi con un’altra partita da giocare nel girone di andata:
“Dopo il loro raddoppio tutto è diventato più complicato. A quel punto abbiamo dovuto alzare il baricentro e una squadra con la qualità del Milan be approfitta. Noi abbiamo commesso un’ingenuità quando loro sono passati in vantaggio, poi nel secondo tempo abbiamo fatto bene, Certo è che quando non segni le grandi ti castigano. Kakà? Ha fatto fare il salto di qualità al Milan. E’ stato decisivo. Il gol annullato?Non ho visto benissimo dalla mia posizione, ma penso che Benalouane si sia aiutato spingendo e sbilanciando Mexes con il braccio. Classifica? Ci manca una partita e se dovessimo vincerla gireremmo a ventuno punti: sarebbe in media con gli obiettivi”.
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